Sei appena entrato in un confuso spazio fluttuante nello sterminato Universo del World Wide Web. Questo luogo è un perpetuo cantiere popolato da pensieri, visioni, domande, pseudo-risposte, pseudo-intuizioni, pseudo-podcast, contraddizioni, rappresentazioni di caos e sconclusionati tentativi di riordinarlo.
Benvenuto nella rappresentazione virtuale della testa di Tommi.
Buon divertimento.
Mi chiamo Tommi,
è possibile vedermi campeggiare sul pianeta Terra, ma sono perennemente in viaggio in una dimensione parallela dominata dall’entusiasmo, dalla curiosità e dalla confusione.
Mi capita spesso di perdermi, ma mi muovo continuamente (in tutti i sensi) per conoscere nuove persone e scoprire le loro storie. Il mio ipercinetismo mi rende un allegro individuo perennemente saltellante, talvolta insopportabile. Finora, come scrive il sommo Leibniz, nella mia vita ho cominciato tutto e concluso nulla
.
Riconosco di non essere bravo a rispondere alla domanda chi sei
, ma, diciamocelo, nessuno ne è davvero capace. Chi sono veramente lo raccontano i miei pseudo-articoli, il mio pseudo-podcast, quello che sto facendo ora e tutto quello che faccio nella vita. Tuttavia, per vivere veramente il caos che regna nella mia testa, di cui questo sito è la rappresentazione virtuale, è necessario assaggiare La Marmellata.
Alcune risorse utili:
@tommi
o @xplosionmind
Insieme ad una ciurma di sognatori, ho ideato e co-fondato Scambi, il Festival dei Laboratori paneuretici.
Il festival si tiene ogni anno durante l’ultima settimana di agosto, ne La Pigna, centro storico di Sanremo.
A rendere questa pazzia unica sono tante piccole caratteristiche speciali, come lo staff composto unicamente da volontari under-25 e una particolare attenzione all’accessibilità.
Dopo svariati tormentati mesi trascorsi a crucciarmi sui pregi e difetti dei Social Media, non ce la facevo più. Ero così stressato e ossessionato dai problemi etici che i social network pongono, così ossessionato da letture e documentari per capirne il funzionamento, da concludere che abbandonarli sarebbe stato l’unico modo per stare meglio.
Mi sono reso conto, tuttavia, che semplicemente eliminare i miei account senza fare altro è totalmente inutile. Quante altre persone nel mondo condividono i miei stessi pensieri e preoccupazioni? Come posso condividere nel migliore modo possibile l’importanza cruciale di dubitare del funzionamento dei social network con i miei amici? Come far crescere curiosità, necessità di conoscenza e consapevolezza riguardo il modo in cui hanno luogo la maggior parte delle nostre relazioni online, oggi?
Tentando di rispondere a queste domande, ho deciso di creare quitsocialmedia.club
Ci sono cose che scopro e avrei voluto imparare prima, o cose che semplicemente non riesco a non condividere ma che non sono abbastanza corpose per comporre un articolo, o risorse così fighe e utili che tutto il mondo dovrebbe conoscerle e usarle, o cose interessanti che annoto ed è utile avere sempre a portata di mano (cioè online sul mio sito).
Prendo tutte queste cose e, non avendo sufficiente tempo per elaborarle, le metto ne La Marmellata>.