Tommi Space

Giffoni

Poche lire, un piccolo paesino campano, un grande sogno ed enorme ambizione. Questo aveva nella testa e fra le mani Claudio Gubitosi, 47 anni fa a Giffoni Valle Piana. Ora Giffoni Film Festival da lui creato è uno fra i più grandi festival cinematografici in Italia, con la peculiarità di ospitare come giurati e trasformare per una settimana in critici cinematografici bambini e ragazzi provenienti da tutto il mondo – quest’anno 4800 – da 3 fino a 20 anni. È difficilissimo, aggirandosi per la cittadella e nella piazza Altiero Spinelli, costruita con contributi europei, riuscire a distinguere le infinite lingue parlate: dal dialetto strettissimo del Sud Italia fino all’armeno o al Turco. L’atmosfera è carica di entusiasmo e di magia. Proprio questo è il tema centrale di Giffoni 2017: “Into the Magic”. Tutto quello che avviene, tutte le interviste e le sfilate degli ospiti italiani ed esteri – da Claudio Amendola e Marco Giallini ad Amy Adams, Julianne Moore, kit Harrington e Bryan Cranston – possono essere seguiti in live streaming sul sito del festival.

Una foto con la scritta “into the magic”

A raccontare ciò che accade con occhi coetanei a quelli dei protagonisti del festival – i giovani – c’è anche Radioimmaginaria, il network degli adolescenti, che ha redazioni in tutta Europa ed è interamente gestito, solo con la supervisione di qualche adulto, da ragazzi under 18. È possibile tuffarsi in questo, letteralmente, magico mondo ascoltando sul sito della radio i vari programmi, sia in italiano che in lingua: alle 15:00, il programma UsTeens, con interviste a Giurati, quiz e curiosità, alle 18:30 SpaccaTutto, il programma che se ascoltato dall’inizio alla fine può stravolgere – in positivo – la giornata, con contenuti demenziali e continue risate, alle 22 Gli Sdraiati, con radiodrammi, critiche cinematografiche di alto livello e contenuti di approfondimento. Ad alternarsi a queste dirette ci sono quelle in inglese, spagnolo e francese.

Una grande bolla felice, un continuo scambio di opinioni, culture e sorrisi. Questo è Giffoni Experience (così è stata rinominato il festival, essendo una vera e propria esperienza per chi ne è protagonista). Dal più attraente al più brutto, dal più estroverso al meno socievole, tutti gli adolescenti si riuniscono condividendo le emozioni che solo immergersi nel grande schermo può fornire.


articolo originale su Inchiostro Digitale

Un gruppo di speaker di Radioimmaginaria che salta di fronte alla scritta “Giffoni”
La scritta di Giffoni vista tramite una lente di occhiali
Io che salto come un matto nella postazione del photocall di Giffoni
Speakers di Radioimmaginaria che formano la scritta “Giffoni” con i propri corpi
Gambe e scarpe varie
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